domenica 13 aprile 2008

Voto utile, voto disgiunto, voto inutile...

Hanno chiuso la campagna elettorale come l’avevano iniziata, sparandole grosse… Il Cavaliere - sempre prodigo di “ipotesi di scuola”, così le definisce quando non è sicuro che siano realizzabili – nelle ultime ore ha estratto dal cilindro l’abolizione del bollo auto e - come presidente del Milan - il probabile acquisto di Ronaldinho.
Ma Uolter non è stato da meno schierando Francesco Totti e Roberto Benigni, degustando un caffè al bar con George Clooney, nonché tranquillizzando i suoi potenziali elettori con una confessione strappalacrime – seppure non inedita - sul suo rapporto col comunismo: “Ero nella Fgci (organizzazione giovanile del Partito Comunista Italiano, ndf) ma non ero comunista”. Perché trascurare che nel 1976 è stato anche consigliere comunale del Pci a Roma, ‘ma anche’ eletto parlamentare del Pci (1987), ‘ma anche’ componente del Comitato centrale del Pci (1988), ‘ma anche’ direttore del quotidiano del Pci “L’Unità” (1992).
Che dire… disegna bene Alfio Krancic.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

meno male che qualcuno ricorda anche le boiate di Veltroni...

Anonimo ha detto...

Veltroni: "Ero nella Fgci ma non ero comunista”.
Fini: "Ero nel FdG ma non ero fascista"

...qualcosa non torna....
...o forse, a pensarci bene, torna proprio tutto....

Un abbraccio cameratesco .
A presto.

http://radiciprofonde.blogspot.com

Anonimo ha detto...

ma....infatti anche il mio non è stato il cosiddetto voto utile

Anonimo ha detto...

Esatto Faber.
Come hai letto da me tutti e due senza meta ma in direzioni opposte
Che schifo!!